Ecografie in gravidanza, mese per mese: quali sono le obbligatorie

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Le obbligatorie ecografie in gravidanza sono esami per controllare il regolare sviluppo del feto. La prima cosa da tenere in considerazione è che le ecografie in gravidanza imposte dal Servizio Sanitario Nazionale sono gratuite e si possono eseguire con prescrizione del proprio medico curante.

La prima ecografia a cui dovrai sottoporti deve avvenire entro il primo trimestre di gravidanza, periodo che verrà calcolato dal tuo ginecologo a seguito del test di gravidanza positivo; la seconda ecografia obbligatoria in gravidanza è l’ecografia morfologica, che deve essere effettuata necessariamente tra la 20° e la 24° settimana, infine la terza ecografia obbligatoria deve essere fatta tra la 30° e la 32° settimana di gravidanza, una semplice ecografia per valutare la regolare crescita del vostro bambino. Vediamo i dettagli di ognuna delle tre ecografie in gravidanza obbligatorie.

Prima ecografia in gravidanza: la mini-morfologica

Queste sono le tre ecografie obbligatorie imposte dal Servizio Sanitario Nazionale, ma non è esclusa la possibilità di concordare ecografie mensili con il proprio ginecologo. Oltre alle ecografie, ci sono anche diversi esami del sangue da fare in gravidanza, anch’essi obbligatori e gratuiti.

La prima ecografia in gravidanza è la mini-morfologica e deve essere fatta entro la fine del primo trimestre. È comunque consigliato effettuarla appena vi è la certezza di una gravidanza in atto, questo per valutare che non ci siano problemi che possano mettere a rischio la gravidanza, e nel caso intervenire in maniera tempestiva. Tra le possibili complicazioni vi è la gravidanza extrauterina, pericolosa per la vita sia della madre che del bambino; oltre a questo è possibile scoprire se è in atto una gravidanza singola oppure una gravidanza gemellare, verrà inoltre effettuata la prima misurazione del feto e valutato il suo battito cardiaco. Grazie a questa prima ecografia è possibile anche stabilire in maniera piuttosto precisa, circa l’80%, la data del concepimento e quindi anche il giorno presunto del parto.

Durante il primo trimestre di gravidanza, con il consenso di entrambi i genitori, si possono eseguire anche il test della translucenza nucale per escludere la presenza di alterazioni cromosomiche come la sindrome di Down o trisomia 21 e la sindrome di Edwards o trisomia 18. La translucenza nucale consiste in una fessura translucida, in ecografia, a livello della cute della nuca del feto. Se viene riscontrato un aumento dello spessore della translucenza nucale è bene sottoporsi, come sicuramente ti consiglierà il ginecologo, ad un’amniocentesi, ovvero un prelievo transaddominale di liquido amniotico dall’utero.

Con questa procedura, che è considerata di tipo invasivo ma con un basso rischio di aborto spontaneo (circa 1%), si ottengono dei campioni biologici che permettono di effettuare una diagnosi prenatale più precisa.

Seconda ecografia in gravidanza: la morfologica

La seconda ecografia in gravidanza obbligatoria è la ecografia morfologica e come già scritto va fatta tra la 20° e la 24° settimana di gestazione. Con la morfologica si esamina la struttura degli organi vitali per valutarne sia il corretto accrescimento che la corretta funzionalità. A differenza della prima ecografia, con questa è possibile analizzare con più precisione sia gli organi che le strutture cerebrali, essendo più sviluppati e quindi anche maggiormente visibili. È possibile inoltre definire il sesso del nascituro e osservare se la placenta si trova davanti al collo dell’utero, cosa che potrebbe portare a dover effettuare un parto cesareo.

Un’altra cosa molto importante che verrà valutata è la quantità del liquido amniotico nel quale è immerso il feto durante i nove mesi di gravidanza, molto importante perché lo protegge da traumi e da infezioni, lo tiene al caldo e gli consente di allenare sia l’apparato digerente che quello respiratorio. Con l’ecografia morfologica si misura la lunghezza del femore, della clavicola, dell’omero, la circonferenza del cranio e dell’addome, si valuta la possibilità che il feto abbia la spina bifida (malformazione che è possibile prevenire grazie all’assunzione di acido folico fin dalle prime settimane di gravidanza).

Terza ecografia obbligatoria in gravidanza

La terza ecografia in gravidanza, nel senso di ultima obbligatoria, viene effettuata durante l’ultimo trimestre, più precisamente tra la 30° e la 34° settimana: questa ecografia ti permetterà di valutare lo sviluppo fisiologico del feto. Quindi verrà valutato il peso del bambino e scongiurato eventualmente il rischio che nasca sottopeso, se la posizione è cefalica con il capo verso il basso o podalica con il capo verso l’alto o trasversale, quindi in posizione obliqua con la testa appoggiata verso il fianco. Questa verrà controllata anche a pochi giorni dal parto per valutare se è possibile effettuare un parto naturale o si va incontro ad un parto cesareo.