Che Cosa Scegliere tra il Rinofiller e la Rinoplastica

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La rinoplastica e il rinofiller rappresentano due soluzioni a cui si può ricorrere per un intervento di miglioramento estetico del naso: conosciamo da vicino le loro caratteristiche e i loro punti di forza. Ci guiderà in questa spiegazione il chirurgo plastico specializzato in rinoplastica ad Udine dott. Fabrizio De Biasio.

Il naso è una parte molto importante del volto umano, anche dal punto di vista estetico: la sua conformazione è in grado di influenzare la grazia di un viso e il suo aspetto. Ecco perché in molti casi le persone che desiderano migliorare la propria estetica prestano una particolare attenzione a questa parte del corpo: non è un caso che fra gli uomini la rinoplastica costituisca il più richiesto intervento di chirurgia estetica.

D’altro canto, non tutti sono entusiasti alla prospettiva di sottoporsi a un’operazione che per di più modificherà in modo definitivo il loro aspetto.

Di conseguenza, al posto della rinoplastica e dei suoi effetti permanenti si può propendere per il rinofiller, una rinoplastica non chirurgica che nel corso degli ultimi anni ha acquisito una popolarità sempre maggiore.

Quando conviene optare per la rinoplastica

Il rinofiller, che viene effettuato con l’impiego di filler dermici temporanei, di certo non è in grado di garantire risultati che possano essere paragonati a quelli che derivano dalla rinoplastica chirurgica. Quest’ultima, va detto, in molti casi viene considerata traumatica, forse per colpa della credenza secondo la quale il naso per poter essere rimodellato deve prima essere rotto dal chirurgo.

A ben vedere la rinoplastica, che rappresenta una delle procedure di chirurgia estetica più antiche, è al tempo stesso precisa e delicata, in quanto ha il compito di modificare la struttura cartilaginea e ossea del naso: un’operazione che deve essere effettuata con la massima attenzione al fine di migliorare la posizione, il volume e la forma di questa parte del corpo.

Intervento chirurgico di rinoplastica: i vantaggi

Inoltre in molti casi l’intervento chirurgico della menopausa permette di intervenire su difficoltà respiratorie che sono correlate alle alterazioni anatomiche.

Insomma, la rinoplastica è la soluzione da privilegiare quando si intende effettuare una modifica completa e permanente, e consente anche di migliorare la funzionalità del naso.

Come funziona il rinofiller

Il rinofiller prevede di iniettare i filler, che sono dei materiali di riempimento: uno dei più usati è l’acido ialuronico. I filler vengono inseriti a livello del naso, in modo da rendere le irregolarità e le gobbe meno evidenti, con una modifica della proiezione della punta del naso e del suo volume.

L’iniezione dei filler viene effettuata in regime ambulatoriale, e il vantaggio è che non c’è bisogno di anestesia, eccezion fatta per l’utilizzo di una minima quantità di crema anestetica; in più i tempi di recupero sono decisamente rapidi.

Da qualche tempo si va diffondendo sempre di più l’impiego della tossina botulinica, per mezzo della quale è possibile integrare il trattamento con i filler andando a modificare alcune caratteristiche del naso, seppur in maniera temporanea.

In linea generale, la rinoplastica non chirurgica può essere considerata la soluzione più indicata per coloro che desiderano un cambiamento immediato ma sfumato e non definitivo: infatti gli effetti durano al massimo 12 mesi.

Di certo il rinofiller ha un costo ridotto e richiede tempi di recupero molto brevi.

Quali sono i rischi del rinofiller

Per quanto il rinofiller sia a tutti gli effetti una procedura non chirurgica, non si possono escludere rischi anche seri nel caso in cui esso non venga eseguito con la dovuta cura da parte di uno specialista che possa vantare una conoscenza approfondita dell’anatomia.

Se il filler dovesse essere iniettato per sbaglio in uno dei tanti vasi sanguigni che si trovano in corrispondenza della piramide nasale, infatti, si potrebbe andare incontro a conseguenze anche gravi.

Lo stesso dicasi per una iniezione accidentale effettuata in zone molto delicate dal punto di vista della funzionalità respiratoria: ci potrebbero essere sgradevoli effetti collaterali destinati a durare a lungo.

Ecco, dunque, che sia nel caso della rinoplastica chirurgica che nel caso del rinofiller è indispensabile rivolgersi a uno specialista che abbia alle spalle un percorso di formazione tale da assicurare una conoscenza completa della fisiologia e dell’anatomia del naso.

Che cosa scegliere tra rinofiller e rinoplastica chirurgica

Non si può negare che per alcuni pazienti il rinofiller sia destinato a rivelarsi alquanto efficace. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è la rinoplastica chirurgica la soluzione a cui ricorrere, poiché solo seguendo questa strada si può assistere a una modifica permanente ed effettiva della forma del proprio naso.

Ovviamente, ogni caso deve essere valutato a sé: proprio per questo motivo il consiglio è quello di prenotare un appuntamento nello studio di un professionista, che sulla base delle informazioni che raccoglierà sarà in grado di valutare e di suggerire la soluzione più appropriata, tenendo conto delle caratteristiche del naso su cui si dovrà intervenire, ma anche dei desideri e delle aspettative del paziente.