Bruciore Intimo: Crema Vaginale Gyno Canesten, Utilizzo ed Effetti Collaterali

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Tra i fastidi tipicamente femminili, bruciore e prurito intimo sono i più consueti: se non ci sono dolore o stati febbrili possono essere contrastati facilmente con una crema vaginale per eliminare batteri e funghi responsabili dell’infiammazione. Gyno Canesten è una tra le creme vaginali più vendute, ma sei sicura di utilizzarla in maniera corretta? Vediamo insieme il modo d’uso, le controindicazioni e la posologia.

Il principio attivo della crema vaginale Gyno Canesten è il clotrimazolo, un farmaco molto utilizzato per contrastare le infezioni batteriche e micotiche, spesso responsabili della candida e altre infezioni vaginali. Il principio attivo fu scoperto negli anni Sessanta dalla nota casa farmaceutica Bayer e oggi si trova in tantissime formulazioni da banco, tra cui Gyno Canesten che non ha bisogno di ricetta medica per essere acquistata. Ma almeno un consulto col proprio medico è ovviamente sempre consigliato, mentre una visita fa sicuramente fatta in caso di dolore o febbre.

Crema per prurito e bruciore intimo Gyno Canesten: Controindicazioni e Modalità di Utilizzo

Gyno Canesten crema vaginale è indicata per il trattamento localizzato di arrossamenti e fastidi, compresi bruciore intimo, prurito intimo, rigonfiamento delle mucose, spesso conseguenti ad una candida (diagnosticata dal medico). La crema si applica localmente sulle parti interessate, massaggiandola a fondo con movimenti leggeri e circolari.

Per le affezioni vaginali profonde si consiglia l’applicazione di Gyno Canesten con il tampone in dotazione. Come procedere? Basta prendere un applicatore e riempirlo con Gyno Canesten crema fino all’orlo, quindi sdraiarsi con le gambe divaricate e procedere con l’inserimento dell’applicatore. Successivamente, si preme lo stantuffo per far fuoriuscire il prodotto. Al termine della procedura è altamente consigliabile lavarsi le mani per non diffondere l’infezione. Gli applicatori non vanno assolutamente utilizzati in gravidanza.

Se non si apprezzano risultati visibili dopo 3-6 giorni di trattamento, rivolgiti al tuo medico o ginecologo di fiducia. Va assolutamente sottolineato che durante la gravidanza l’uso del clotrimazolo deve essere prescritto dal ginecologo, anche in caso di semplice infezione vaginale.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali di Gyno Canesten crema, tra i più comuni si annoverano bruciore, prurito, arrossamento locale, febbre, nausea, dolore di stomaco e perdite vaginali. Se dovessero verificarsi, contattare immediatamente il medico e interrompere il trattamento con Gyno Canesten crema.