Abbronzarsi senza scottarsi: prodotti utili e consigli per non rovinare la pelle

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Con l’estate arriva la voglia di abbronzarsi, ma prendere il sole senza protezione può causare danni permanenti alla pelle. Abbronzarsi senza scottarsi è importante per non rovinare la pelle esteticamente ma anche per la salute: questa guida sull’abbronzatura ti aiuterà ad avere un bell’aspetto ed evitare scottature.

La salute della pelle è importante anche per tutto il corpo: tra i più grandi pericoli ci sono quelli che derivano da un’eccessiva esposizione al sole, o meglio da un’abbronzatura eccessiva senza protezioni e precauzioni. Spesso ci si vuole abbronzare velocemente, ma va sempre tenuto in conto che prendere il sole può essere dannoso per la pelle: stare al sole nelle ore centrali della giornata e non usare la corretta protezione solare per il proprio fototipo sono solo alcuni degli errori – in questo caso vere e proprie imprudenze – che potete compiere. Ecco dunque come abbronzarsi senza scottarsi né danneggiare la pelle, una guida in cui ti descrivo alcuni prodotti utili e ti do qualche consiglio.

Come abbronzarsi senza scottarsi

Il primo consiglio è dedicato a chi ha problemi di pelle sensibile o allergie a certi prodotti chimici-industriali: evitare le creme solari che vendono al supermercato, anche se più costose è bene utilizzare creme solari biologiche, altrettanto efficaci e soprattutto prive di paraffina e di altri elementi artificiali come i parabeni.

Che usiate prodotti cosmetici “da supermercato” o prodotti biologici naturali dovete conoscere cosa indica davvero l’SPF, il fattore protezione solare riportato sulle confezioni delle creme solari, per evitare di scottarvi lo stesso: infatti il valore numerico può trarre molto in inganno! Nell’apposita guida Crema solare e fattore di protezione tutte le indicazioni.

Durante l’esposizione ai raggi UV idratare la pelle frequentemente, quindi bisogna bere molta acqua e utilizzare una buona crema idratante biologica.

Importantissimo è curare e idratare la pelle dopo le prime esposizioni al sole e anche in seguito per far durare più a lungo l’abbronzatura: la pelle appena abbronzata è disidrata e secca, magari pure arrossata e con eritemi, dunque più debole. Per migliorare la tintarella e fare recuperare la pelle seguite i consigli riportati in queste guide, davvero fondamentali:

Fondamentale conoscere il proprio fototipo: più alto è il fototipo, maggiore è il tempo consentito di esposizione al sole prima di scottarsi o avere un eritema solare. Dunque per abbronzarsi senza rovinare la pelle, verificate quale è il vostro fototipo:

Il motivo principale che rende pericolosa per la pelle l’esposizione prolungata al sole è data dalla massiccia produzione di radicali liberi, che il corpo secerne come risposta alle radiazioni UVA. I radicali liberi sono piccole molecole che, a lungo termine, danneggiano in modo irreparabile le cellule, arrivando a denaturare la propria funzionalità. In questo caso si parla di danni ossidativi, è bene quindi agire anche attraverso l’alimentazione ed un buon modo per contrastare questo fenomeno è attraverso l’assunzione di cibi ricchi di antiossidanti, di integratori di vitamina A e C.

Tra gli alimenti consigliati per proteggere la pelle dal sole ci sono pomodori, carote, arance, kiwi, melograno, te verde, mirtilli, ingredienti perfetti per pranzi e spuntini sani. Nell’articolo Cosa mangiare per abbronzarsi e proteggere la pelle trovi un elenco dettagliato di alimenti per un’abbronzatura perfetta e altre preziose indicazioni per la salute della pelle.

Un’altra cosa da tenere a mente è l’orario di esposizione al sole: è bene evitare o limitare, soprattutto nel caso di anziani e bambini, l’esposizione nelle ore più calde dalle 12 alle 16, in cui i raggi uv del sole sono più potenti e perpendicolari alla terra. Non fatevi ingannare dal cielo nuvoloso, questo filtrerà solo la componente termica dei raggi solari e voi rischierete di ustionarvi senza accorgervene.

Un altro consiglio per abbronzarsi senza scottarsi è l’esposizione graduale al sole: i primi giorni di esposizione infatti la pelle risulta più sensibile e il rischio di scottature è maggiore, quindi durante i primi giorni è bene non esporsi oltre i 45 minuti, aumentando il tempo di 15 minuti ogni 2 o 3 giorni. Ricordatevi che anche quando la vostra pelle risulterà abbronzata è bene continuare a proteggerla e ad idratarla in modo adeguato. Anche farsi una camminata al sole è un buon modo per abbronzarsi in modo sicuro, infatti così si eviterà che i raggi uv colpiscano sempre nello stesso punto.